Giugliano. La Banca Popolare di Bari era l’istituto preferito da rapinare, il taglierino la loro arma per intimorire clienti e dipendenti. Nel giro di un anno la banda di rapinatori di Giugliano, composta da 6 uomini, di età compresa tra i 19 e i 26 anni, ed una donna, di anni 25, ha portato via più di 400mila euro. I 7 giovani rapinatori sono ritenuti responsabili di 8 rapine consumate o tentate presso istituti di credito di Napoli, Giugliano, Frattamaggiore, Succivo, Casoria e Casalnuovo tra novembre 2017 e settembre 2018, con bottini in alcuni casi superiori ai 100mila euro.

Il modus operandi

In tutti colpi messi a segno, la banda sceglieva sempre come obiettivo la banca Popolare di Bari. Un dettaglio molto curioso su cui gli agenti potrebbero prendere spunto per le indagini. La banda ha sempre colpito senza armi. In tutti colpi i rapinatori erano in possesso di un taglierino per minacciare clienti e dipendenti, oppure simulavano il possesso di una pistola. In più occasioni i rapinatori immobilizzavano i clienti e i dipendenti con delle fascette di plastica, intimando al direttore di consegnare loro il denaro custodito nella cassaforte.

Le rapine

  • 26 gennaio 2018, presso una filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari ubicata in Giugliano in Campania (Na) nel corso della quale un gruppo criminale, dopo aver minacciato il cassiere con un taglierino, asportava la somma in contanti di circa 119.000 euro.
  • rapina commessa il 7 novembre 2017 in Frattamaggiore (Na), presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone, di cui uno con volto travisato da passamontagna, costringevano la cassiera ad aprire la cassaforte temporizzata asportando la somma di 73.000,00 euro.
  • il 6 febbraio 2018 rapina commessa  in Succivo (Ce), presso una filiale dell’istituto di creditoBanca Popolare di Bari, nel corso della quale quattro persone – con minaccia e violenza – immobilizzavano i dipendenti e i clienti con delle fascette in plastica e, attendendo l’apertura temporizzata della cassaforte, asportavano la somma di circa 127.000 euro.
  • rapina commessa il 7 novembre 2017 in Frattamaggiore (Na), presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone, di cui uno con volto travisato da passamontagna, costringevano la cassiera ad aprire la cassaforte temporizzata asportando la somma di 73.000,00 euro.
  • il 14 maggio 2018 rapina commessa in Napoli presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone – dopo essere entrate all’interno della filiale e simulato il possesso di una pistola – minacciavano i dipendenti e, attendendo l’apertura temporizzata della cassaforte, asportavano la somma di circa 100.000 euro.
  • rapina commessa il 23 luglio 2018 in Casoria (Na) presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale tre persone – dopo essere entrati all’interno della filiale – con volto travisato da passamontagna, immobilizzavano i clienti ed il personale dell’istituto di credito, impossessandosi della somma di 6.640,00 euro.

Tutti i nomi

Giuseppe Di Lorenzo, 21 anni di Giugliano, Francesco Panico, 28 anni di Giugliano, Salvatore Mauriello, 24 anni di Giugliano, Giosuè Iovine, 22 anni di Giugliano, Felice Palma, 26 anni di Giugliano, Valentina Tuccillo, 25 anni di Napoli, Michele D’Ausilio, 19 anni di Giugliano, difesi dagli avvocati Luigi Poziello, Andrea Giovine, Fabio Curcio, Sergio Aruta, Antonio Pollio e Antonio Peluso.

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