melissa la rocca

“All’improvviso ho visto che si girava. Ha toccato la cattedra. Mi sono accorta che si stava sentendo male. E’ caduta a terra, ho capito che era svenuta e ho detto ai ragazzi di chiamare subito il 118”. E’ ancora sconvolta la professoressa di Melissa La Rocca che, insieme agli alunni, ha provato a soccorrere la 16enne morta mentre svolgeva alla lavagna gli esercizi di matematica.

Ultimi attimi di Melissa

La donna ha raccontato al Mattino quei momenti drammatici che lei e i suoi allievi hanno vissuto stamattina. “Ora sarà tutto più difficile. Io sono sconvolta e anche i ragazzi”, ha detto la docente, visibilmente provata. La 16enne stava svolgendo gli esercizi di matematica alla lavagna, nella III F, quando ha perso i sensi cadendo a terra. Prima di accasciarsi al suolo avrebbe battuto la testa vicino alla cattedra. La docente e i compagni hanno eseguito le manovre di primo soccorso, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Ma l’intervento tempestivo degli operatori del Saut di via Vernieri si è rivelato inutile: la giovane non ce l’ha fatta. Il personale medico, pertanto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, nonostante i tentativi di rianimazione.

Il ricordo dei docenti

Melissa era originaria di San Mango Piemonte, comune alle porte del capoluogo di Provincia. Il corpo docenti e gli amici con i quali ha condiviso tre anni di liceo la descrivono come una “bella ragazza, studiosa, molto brava in matematica”. Melissa era, infatti, una studentessa brillante e intelligente, con una grande passione per il calcio. Due erano le sue squadre del cuore: la Salernitana e la Juventus. Lo dimostrano anche le decine di foto e stories che pubblicava sui social. Una passione, la sua, trasmessa dal padre Vinicio. “Una tragedia, la scuola campana è sconvolta”. A dirlo Luisa Franzese direttrice Ufficio scolastico regionale che ha telefonato il preside Nicola Annunziata del Liceo Da Vinci. “La classe era stata già provata dalla morte di un alunno in un incidente stradale”, dichiara il preside Annunziata. Sul posto sono giunti la polizia scientifica e carabinieri per i rilievi. Gli uomini dell’Arma hanno raccolto le testimonianze dei docenti, del preside e dei compagni che hanno assistito alla terribile scena e avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp