Cassandra Rose Doohan

Ha ucciso la figlia neonata di 4 mesi perché la maternità non soddisfava le sue aspettative. Condannata all’ergastolo Cassandra Rose Doohan, una giovane mamma dell’Australia Occidentale.

L’omicidio di Cassandra Rose Doohan

La donna, che aveva compiuto 18 anni il giorno della nascita della piccola, era insoddisfatta. Nel maggio del 2017, in un raptus di follia, ha afferrato il corpicino della neonata e l’ha scosso così violentemente tanto da spezzarle la testa e il collo. Il fatto è accaduto nella loro casa di Capel nella regione sud-occidentale del continente. Martedì, Cassandra, è stata condannata dalla Corte Suprema e deve passare almeno 13 anni dietro le sbarre prima di poter ottenere la libertà condizionale.

La scoperta del papà

Il padre della bambina ha trovato il suo corpo nella culla dopo essere uscito dalla doccia. Chiamati i soccorsi Anastasia è morta due giorni dopo al Princess Margaret Hospital di Perth. La corte ha ricostruito che la bambina era stata vista con lividi alcune settimane prima della sua morte e che le autorità di protezione dei minori erano state coinvolte. Cassandra Rose Doohan, che ora ha 20 anni, inizialmente si è dichiarata non colpevole di omicidio, ma in seguito ha ammesso il suo crimine.

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