morto vincenzo schiavone castellammare

Si presenta all’ospedale di Castellammare di Stabia con forti dolori all’addome. Viene dimesso a seguito di alcuni controlli e muore poco dopo. Potrebbe rappresentare un nuovo caso di malasanità al San Leonardo il decesso di Vincenzo Schiavone. La Procura apre un’inchiesta. A darne notizia è il sito Stabiachannel.

Il 57enne era ritornato a casa dopo una visita di routine al pronto soccorso. Poche ore dopo il suo corpo non ha retto: ricoverato d’urgenza in ospedale, il suo cuore ha smesso di battere. Vincenzo era un’operatore di Am Tecnology ed era un noto sindacalista.

I familiari però sono convinti che poteva essere salvato e puntano il dito contro il personale medico, che dopo il primo controllo avrebbe tranquillizato la moglie del 57enne probabilmente senza rendersi conto della gravità della situazione. Schiavone, dimesso, continuava però ad accusare forti fitte all’addome. Soltanto alla seconda visita i medici avrebbero capito che l’uomo era vittima di un infarto. Inutili i tentativi di rianimazione: il 57enne è morto poco dopo.

La notizia ha fatto rapidamento il giro della città, sollevando polemiche e sconcerto. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network. “Un dolore grandissimo per la perdita improvvisa di un caro amico”, scrive Vincenzo. Sotto shock i familiari dell’uomo che chiedono giustizia. In corso indagini per accertare eventuali responsabilità.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo