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E’ lutto a Marano per la morte di Luigi Passaro, un ragazzo di appena 16 anni. Il decesso è avvenuto all’ospedale Cardarelli di Napoli. La prima ipotesi formulata dai medici per spiegare la morte è la sepsi mengingoccocca, cioè meningite. L’altra ipotesi, invece, è quella dell’avvelenamento.

Le condizioni del 16enne, come spiega il Corriere del Mezzogiorno, erano già molto gravi e la morte è sopraggiunta oggi. Ricoverata al Cotugno di Napoli anche la sorella, Chiara, 19 anni. La giovane presenterebbe gli stessi sintomi del fratello: febbre alta e dolori alla testa, ma le sue condizioni non appaiono gravi. In corso esami e accertamenti per escludere l’infezione da sepsi.

Oltre alla meningite, dunque, tra le ipotesi al vaglio delle autorità, c’è l’assunzione di acqua contaminata che potrebbe aver provocato un avvelenamento, acqua forse ingerita dai due fratelli durante una scampagnata nei giorni delle festività pasquali.

Il ragazzo è giunto in gravissime condizioni questa mattina dalla sua abitazione a San Rocco, dove risiedeva con la famiglia, ed è stato soccorso dal personale ospedaliero con un codice di massima urgenza, ma ogni tentativo è stato vano e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso alle 6.45. Qualche ora dopo, al Cardarelli è arrivata anche la sorella di 19 anni, giunta con febbre molto alta e trasferita all’ospedale Cotugno.

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