nicola marra morto music positano si poteva salvare

Precipitato da un’altezza di 70 metri. E’ morto così Nicola Marra, il 20enne di Napoli sparito dopo una serata in discoteca al Music di Positano e ritrovato cadavere il giorno dopo. Sarebbe morto sul colpo, fanno intuire gli investigatori. Non avrebbe sofferto.

E’ questa l’unica consolazione per i genitori del ragazzo – Maria Teresa Incisetto e Antonio Marra – che da domenica scorsa non si danno pace, da quando il loro figlio, studente di Giurisprudenza alla LUISS di Roma, non ha fatto più rientro a casa. E dopo la tragedia partono anche gli interrogativi e le accuse al veleno: di chi è la colpa? Nicola è stato abbandonato?

E’ stato lasciato solo”, accusa il cugino, Simone Varriale, anche lui residente a Pozzuoli come le due ragazze che avevano trascorso la serata insieme a Nicola al Music on the Rocks. “Avevano tutti bevuto troppo – spiega a Il Mattino -. Lui è stato lasciato andare via da solo. E hanno anche tardato ad avvisare. Non voglio incolpare nessuno. Nicola è morto per una disgrazia. Ma quasi sicuramente si poteva fare di più per evitarla”.

La pensa così anche il padre di Nicola. “Questa tragedia non ha senso, voglio augurarmi che nessuno avrebbe potuto aiutare Nicola. Forse non hanno capito neanche gli amici. Se chi lo ha visto alterato in discoteca, chiunque, lo avesse preso a schiaffi, forse tutto questo non sarebbe successo”.

Le amiche lo hanno atteso diverse ore all’esterno del locale. Una di loro ha anche recuperato il telefonino del ragazzo, perso in discoteca e ritrovato da un dipendente del Music, sperando in una telefonata da parte di Nicola, che però non è mai arrivata. Fatta una certa ora, le due amiche hanno trovato ospitalità presso altri due amici che avevano affittato una stanza in Costiera per la Pasquetta. Sono state svegliate alle 8 dalla mamma di Nicola, che ha telefonato sul cellare del figlio per avere notizie. Da lì la paura e l’avvio delle ricerche.

Probabilmente Nicola ha imboccato la stradina del cimitero, si è perso, si è sporto dal burrone, forse in preda ai conati di vomito indotti dall’alcool, ed è caduto giù morendo dopo un volo di 70 metri tra le 4 e 30 e le 6 del mattino. Le amiche avrebbero dovuto seguirlo quando è uscito dalla discoteca? Perché non si sono messi subito sulle sue tracce? Domande, per ora, senza risposta.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo