Pozzuoli. Avevano messo su una vera e propria stazione di rifornimento, soltanto che era abusiva. In seguito alle indagini della finanza, due uomini sono stati denunciati per attività illecita.

Nel quadro della costante attività esercitata dal corpo a contrasto dei fenomeni illeciti nel settore del contrabbando di prodotti energetici sottoposti ad accisa, finalizzata a tutelare gli interessi dell’erario nonché preservare il corretto e libero funzionamento delle regole di mercato, militari del comando provinciale della guardia di finanza di napoli hanno sottoposto a sequestro carburante di contrabbando.

in particolare, i finanzieri del gruppo di Giugliano in Campania, nel corso di un’attività di controllo del territorio hanno notato un furgone che risultava visibilmente in sovraccarico sebbene presente a bordo il solo autista. la pattuglia operante, pertanto, ha seguito il mezzo nel suo itinerario fino a quando lo stesso si è fermato nei pressi di un’area in Pozzuoli, dove il conducente, un 60enne – D.C. G. , queste le sue iniziali -, ha improvvisato una vera e propria “stazione di rifornimento” abusiva di carburante di contrabbando per autotrazione, con tanto di pistola erogatrice e “conta litri”.

Le preliminari analisi del gasolio rinvenuto nel veicolo ed anche negli automezzi presenti ed in uso ad un’impresa edile locale, data la particolare colorazione del prodotto, ha consentito di accertare che si trattava di gasolio in regime agevolato utilizzato in agricoltura e nella pesca. Al termine del servizio, venivano posti sotto sequestro 340 litri di gasolio, il furgone illecitamente trasformato in distributore ambulante di carburante, un autocarro ed un escavatore, mentre due responsabili sono stati denunciati.

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