Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni durante la firma del contratto di servizio oggi al ministero. ANSA / ETTORE FERRARI

Il Premier Paolo Gentiloni operato d’urgenza al Gemelli di Roma per un angioplastica. Secondo quanto riportano i principali quotidiani nazionali, il premier è stato ricoverato dopo aver avvertito un malore al rientro dalla visita a Parigi da Hollande.

A seguito del ricovero Gentiloni è stato sottoposto a un delicato intervento di angioplastica. Dopo l’intervento pare che Gentiloni stia bene e sia cosciente. ll decorso post operatorio è regolare. Adesso il capo del governo è sotto osservazione per verificare che tutti i valori siano nella norma. Nelle prossime ore verrà sottoposto a tutte le terapie necessarie previste dopo un’angioplastica.

Gentiloni verrà dimesso dall’ospedale nel giro di due o tre giorni e potrà così riprendere regolarmente a svolgere le sue funzioni di overno. Salterà quindi l’incontro programmato per domani a Londra con il primo ministro britannico Theresa May e posticipato a data da stabiliare. Non è previsto al momento nessun bollettino medico sulle sue condizioni.

Vicinanza espressa da tutto il mondo della politica su Twitter e su Facebook. A rassicurare sullo stato di salute di Gentiloni è Benedetto Della Vedova: “L’ho sentito per messaggio stamattina” ha detto il sottosegretario gli Esteri, intervenuto al videoforum di Agi ‘Viva l’Italia’ – Sono certo che riprenderà al più presto le sue funzioni”.

Ma che tipo di intervento ha avuto Gentiloni? L’angioplastica, nel linguaggio medico e scientifico, è una procedura utilizzata per dilatare un restringimento del lume (stenosi) di un vaso sanguigno che, nella maggior parte dei casi, è dovuto alla presenza di una placca. Per incrementare il flusso del sangue, alterato dall’occlusione, il vaso viene dilatato tramite uno speciale catetere a palloncino (sgonfio) che viene inserito, portato fino al punto dove si trova la stenosi e quindi gonfiato in corrispondenza del restringimento, così da ripristinare il normale diametro.

L’angioplastica più conosciuta è quella coronarica, utilizzata per dilatare le arterie che portano sangue al cuore. Pare che Gentiloni però sia stato sottoposto a un interventodi angioplastica periferica, ovvero l’alterazione di tipo occlusivo è presente presumibilmente in un vaso degli arti inferiori. Il ‘palloncino’ di cui sopra, quindi, sarebbe stato introdotto e gonfiato nelle gambe. L’intervento è riuscito perfettamente.

 

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