giulio golia

Rinviato a giudizio il giornalista de “Le Iene” Giulio Golia, il reato che gli è stato accusato sarebbe quello della diffamazione aggravata. I guai sono avvenuti dopo un servizio che risale all’aprile 2014, oggetto dell’inchiesta è il caso di un paziente celiaco deceduto dopo alcuni giorni conseguenti ad un cambio di dieta data da un terapeuta, Oscar Citro.

In realtà, come riporta il Mattino.it, il paziente da anni era affetto da una grave forma tumorale, taciuta dal giornalista durante il servizio sebbene a conoscenza del fatto.

E del resto, come riferito da una testimone che aveva accompagnato il paziente dal Citro e che è stata esclusa durante le indagini difensive, in quel consulto non si parlò della celiachia ma lo stesso paziente parlò del tumore e dello stato d’ansia che la malattia gli provocava. Un cenno al problema celiachia ci fu solo all’uscita dallo studio ma il terapeuta rispose che ne avrebbero parlato in una successiva seduta. Che non ci fu mai in quanto il paziente morì dopo tre giorni. Il terapeuta della vittima ha esposto una querela nei confronti di Golia, accusato dunque di diffamazione. Come andrà a finire? Si dovrà aspettare il prossimo 8 marzo per il processo che porterà alla decisione definitiva.

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