Una giusta causa è il film proposto da Rai 1 l’8 marzo 2022, in occasione della festa della donna. La trama è incentrata sulle vicende di un’avvocatessa in difficoltà, che affronta avversità e numerosi ostacoli, legati alla discriminazione della sua persona in quanto donna. Un caso rivoluzionario in tribunale potrebbe aprirle le porte dell’uguaglianza.

Vediamo trama, cast e recensione del film.

Una giusta causa: trama

La storia è ambientata nella metà degli anni 50: Ruth Bader Ginsburg è una studentessa che si accinge a frequentare la prestigiosa Harvard Law School, insieme ad otto colleghe di sesso femminile. Si trasferisce a New York per seguire il marito, che ha iniziato a lavorare in città.

Ruth prosegue poi gli studi presso la Columbia University, dove consegue la laurea in legge nel 1959: il suo percorso è caratterizzato da successi ma anche da ostacoli, legati al suo essere donna.

Quando il marito le propone di difendere un cliente per una piccola evasione fiscale, per Ruth si presenta un’opportunità per focalizzarsi sulla discriminazione di genere, in quanto l’uomo sarebbe costretto a versare la somma di denaro solo per il fatto di essere di sesso maschile. Una sfida per lei per cercare di portare maggiore eguaglianza sostanziale nella legislazione statunitense.

Una giusta causa: cast

Il cast è composto da attori di spessore: tra i protagonisti, ci sono Felicity Jones, nel ruolo di Ruth Bader Ginsburg, Armie Hammer, in quello di  Marty Ginsburg, Justin Theroux, nei panni di Mel Wulf, Sam Waterston, che interpreta Erwin Griswold, e Kathy Bates, nel ruolo di Dorothy Kenyon.

Il regista è Mimi Leder e il film è prodotto negli Stati Uniti; il titolo originale del film è On the Basis of Sex.

Una giusta causa: recensione

Personaggio forse non particolarmente conosciuto al di fuori degli Stati Uniti, la Ginsburg, nata nel 1933, è stata insegnante, avvocato e magistrato, ma soprattutto è una delle quattro donne entrate a fare parte della Corte Suprema. Le sue battaglie sono state a favore dei diritti delle donne e in nome dell’uguaglianza di genere: guardare il film a lei dedicato, è un’opportunità per gli spettatori di tutto il mondo per conoscere questa figura eccezionale.

Una giusta causa si concentra sugli anni giovanili della protagonista e sulla vittoria del primo caso importante della sua carriera.

Per Ruth, interpretata da Felicity Jones, l’affermazione professionale si accompagna a quella personale e familiare. Fondamentale diventa il rapporto intrattenuto dalla donna non solo con il marito Martin, ma anche e soprattutto quello conflittuale con la figlia Jane, simbolo di una nuova generazione di giovani donne che non solo fanno capire a Ruth che i tempi per certe battaglie sono più che maturi, ma che saranno le prime a beneficiarne.

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