La madre di Ugo Russo, 15enne ucciso durante un tentativo di rapina il 29 febbraio 2020, ha accusato un malore in aula durante l’udienza preliminare del processo che vede imputato il carabiniere che sparò con la pistola d’ordinanza contro il 15enne.

Ugo Russo, malore in aula per la madre durante l’udienza

La donna è stata immediatamente soccorsa dal marito che l’ha portata fuori dalla sede dove si svolgevano i lavori. In aula era presente anche il militare dell’arma difeso dall’avvocato Mattia Floccher. A lui gli viene contestata l’accusa di omicidio volontario aggravato per la morte del giovane, che con un complice cercò di rapinargli l’orologio.

La morte di Ugo Russo avvenne nella notte tra il 29 febbraio e il 1° marzo 2020, pochi giorni prima dello scoppio della pandemia di Covid e del lockdown nazionale. Stando a quanto ricostruito, il giovane tentò assieme ad un complice di rapinare un uomo che si trovava in automobile con una ragazza su via Generale Giordano Orsini, nel Rione Santa Lucia a due passi dal Lungomare, usando una pistola che poi si rivelò essere finta.

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