Era finito al centro di un’inchiesta esplosiva, con accuse pesantissime legate a un presunto regolamento di conti seguito al maxi-colpo da 15 milioni di euro messo a segno a Casale Monferrato.
Triplice tentato omicidio dopo il colpo milionario a Vercelli, assoluzione e scarcerazione per Marco Scutto
Ma per Marco Scutto, 45 anni, originario di Capodimonte, il processo si è chiuso con un verdetto inaspettato: assoluzione piena dall’accusa di triplice tentato omicidio.

Il giudice per le indagini preliminari di Napoli ha accolto la tesi della difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, che aveva chiesto il rito abbreviato e presentato una consulenza tecnica di parte. Il pubblico ministero ne chiedeva la condanna a 9 anni, ma il tribunale ha ritenuto insussistenti gli elementi per sostenere l’accusa più grave, riqualificando i fatti in lesioni aggravate e minacce.
La nuova condanna è stata fissata a 4 anni e 8 mesi di reclusione, ridotti a 3 anni e 10 mesi grazie allo sconto previsto dalla Legge Cartabia. Scutto è stato quindi scarcerato da Poggioreale e sottoposto ai domiciliari per il reato residuo di porto abusivo d’arma.