Non solo festa, purtroppo, al termine della sfida tra Real Normanna e Modica, che ha sancito la promozione degli aversani in Serie D. Dopo il triplice fischio, quando l’entusiasmo dei tifosi granata si mescolava alla delusione della squadra siciliana, si sono registrati attimi di forte tensione dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Le prime scintille sono partite proprio all’interno dell’impianto sportivo, con accuse reciproche tra le due formazioni e tentativi di contatto fisico tra le tifoserie. Poi il caos sugli spalti: lanci di oggetti, petardi – alcuni provenienti persino dalle palazzine popolari del quartiere San Lorenzo, noto come “Bronx” – e un cancello divelto da alcuni tifosi.

Decisivo l’intervento degli agenti del Commissariato di Aversa, coordinati dal primo dirigente Valerio Consoli, presenti allo stadio con un dispositivo rinforzato, che hanno impedito il contatto diretto tra le tifoserie, riportando la situazione alla calma. Nessun ferito, fortunatamente, ma tanta tensione. Sono ora al vaglio della Polizia le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate allo stadio e nelle aree limitrofe. Gli investigatori stanno ricostruendo nel dettaglio cosa è accaduto ieri pomeriggio. Accertamenti in corso per identificare eventuali responsabili.