Tutto pronto per l’ottava edizione dei “Teleclubitalia Awards – premio la Mela D’Oro”. La premiazione si terrà stasera, 5 febbraio, alle 18 e 30, nella sala teatro del I Circolo Didattico di Giugliano, in piazza Gramsci.

Teleclubitalia Awards, stasera la premiazione nella sala teatro del I Circolo Didattico di Giugliano

Promossa dalla nostra emittente nel 2015, in occasione del compleanno del fondatore, Natale Russo, la cerimonia di consegna dei premi ha l’obiettivo di valorizzare e riconoscere le eccellenze del territorio. Cinque le categorie prescelte dalla redazione di Tele Club Italia: Personaggio dell’anno, mondo social, mondo dello spettacolo, mondo del sociale e mondo del lavoro. Alle quali si aggiungono anche i premi alla carriera e alla memoria.

Di seguito tutti i candidati per ogni categoria:

PERSONAGGIO DELL’ANNO

La sua elezione a Vescovo ha inorgoglito tutta la comunità giuglianese. Apprezzato per la sua semplicità e la sua bontà, è da sempre un punto di riferimento del nostro territorio.

  • Monsignor Stefano Rega

Comandante della Polizia municipale di Arzano ha fatto della lotta per la legalità e contro la camorra una ragione di vita. Finito sotto scorta, è uno di quelli che la divisa la porta cucita addosso.

  • Biagio Chiariello

Prima come calciatore e adesso come allenatore, è un’eccellenza dello sport per tutti i mugnanesi. È il mister del Monza ed è il primo ad allenare una squadra di seria A partendo dell’area Nord di Napoli.

  • Raffaele Palladino

Le sue inchieste hanno dato filo da torcere ai cartelli criminali più pericolosi dell’area nord di Napoli, non si è mai fermata davanti a nulla ed ha riaffermato con la sua attività investigativa la forza dello Stato. Oggi è procuratrice aggiunta del tribunale di Napoli Nord.

  • Maria Di Mauro

Anche se fuori dall’orario di servizio e senza divisa, non ha esitato un minuto quando si è trattato di bloccare dei criminali che avevano appena messo a segno un colpo in un’attività commerciale ad Afragòla. Carabiniere nella testa e nel cuore, è stato esempio di coraggio e dedizione al lavoro.

  • L’appuntato scelto Francesco Maiello

MONDO DEL LAVORO

Le ricerche che ha condotto con il suo team lo hanno portato ad avere pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche. È riuscito a scoprire perché alcune persone sono asintomatiche al Covid. In forza al CeInGe, è originario di Qualiano.

  • Giuseppe D’Alterio

Hanno lottato con i denti per far restare a Giugliano la più importante attività produttiva del territorio. Anche se lo scontro è stato perso, hanno dimostrato un attaccamento e una passione per il proprio stabilimento più unici che rari. Non dimenticheremo la loro battaglia.

  • I lavoratori e le lavoratrici della Leonardo

Mentre anche al centro delle città chiudono le librerie, hanno deciso di investire e di portare un marchio prestigioso come la Mondadori anche in provincia, sfidando lo scetticismo di tanti. Polmoni di cultura in un territorio difficile. Sono da premiare già solo per aver intrapreso questa sfida.

  • Mondadori Bookstore

MONDO SOCIAL

Dopo il passaggio in serie C, hanno continuato a sostenere i colori della città nonostante l’assenza di uno stadio, che li costringe a trasferte ogni settimana, impegnandosi anche in iniziative di carattere sociale. Lo spazio Facebook è diventato la curva che la città non ha.

  • Gruppo “I tifosi del Giugliano”

Ogni giorno racconta sui social i segreti della botanica e della vivaistica. Dopo aver ereditato l’impresa di famiglia, l’ha rivoluzionata grazie al web. La sua attività nasce nella nostra area flegrea e i suoi video sono famosi in tutta Italia.

  • Sime Garden

Ha sfruttato i social per diffondere la cultura del diritto. La sua pagina Tik tok è seguita da quasi 300mila follower: è l’esempio di come il web possa essere usato anche per divulgare conoscenze e saperi.

  • Giuseppe Di Palo

MONDO DELLO SPETTACOLO

Casoriano Doc, ha vinto l’ultima edizione di Ballando con le stelle. Dopo tanti successi in Belgio e in Irlanda, la sua bravura è stata apprezzata e premiata anche in Italia. Ballerino di fama internazionale, è stato anche nel cast dello show di Broadway “Burn the Floor” (/bɝːn ðiː flɔːr/)

  • Pasquale La Rocca

In un territorio senza un teatro o un cinema, da anni portano avanti una esperienza di avanguardia e creatività costruendosi con le proprie mani il loro stesso palcoscenico. Dimostrazione palese che quando c’è voglia di fare, l’arte non conosce ostacoli.

  • Teatro Il Principe di Varcaturo

Il suo tormentone ha fatto il giro del mondo ed è stato cantato in Giappone come in tutta Europa, persino dai Maneskin. Giuglianese Doc, con la sua simpatia e autenticità, ha fatto ballare e cantare chiunque abbia ascoltato il suo brano cult (kalt)

  • Kekko Dany

MONDO DEL SOCIALE

Con umiltà e passione hanno sostenuto i loro connazionali nell’anno più difficile della storia dell’Ucraina e continuano a farlo nonostante le mille difficoltà. Sono un esempio di attaccamento al loro paese di origine.

  • Comunità Ucraina

Sono uno degli esempi di rinascita del litorale domitio (domizio). Grazie anche al loro monitoraggio e cura delle spiagge, negli ultimi anni esemplari di “caretta caretta” hanno scelto la nostra costa per deporre le loro uova.

  • Domizia (domizia)

In un tempo in cui in molti accusano i giovani di non interessarsi degli altri, lui ha dato lezioni di civismo. Sempre in prima linea nella sua Villaricca per stare al fianco della cittadinanza attraverso la Protezione civile durante la pandemia e non solo.

  • Salvatore Mautone

PREMIO ALLA CARRIERA

In pensione dal 2022, per oltre un ventennio è stato al servizio della nostra comunità come poliziotto. In prima linea e da dietro le quinte, ha condotto al fianco di grandi dirigenti e ottimi magistrati indagini e inchieste per riaffermare la legalità in queste terre. È la dimostrazione vivente di cosa significhi essere un servitore dello Stato.

  • Premio alla carriera a Nicola Verde

PREMIO ALLA MEMORIA

Vittima innocente di camorra. A dieci anni dalla morte, la battaglia per la legalità e contro la camorra della sua famiglia non si è mai fermata. Lino è stato ucciso dagli Scissionisti in uno scambio di persona nel pieno di una faida. Un giovane di soli 30 anni trucidato perché scambiato per un nemico da abbattere. Lo Stato ha onorato il suo sacrificio con il riconoscimento concesso dal Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso ai suoi familiari che non hanno mai smesso di ricordarlo e combattere per ottenere giustizia.

  • Premio alla memoria a Lino Romano
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