parcheggio tav afragola

Dal 1 novembre entreranno in vigore nuove tariffe nel parcheggio della stazione Tav di Afragola. Aumenta il costo per lasciare l’auto, soprattutto la tariffa giornaliera.

Metropark ha infatti avvisato che dal mese di novembre ci saranno le nuove tariffe.

Aumenta costo parcheggio stazione Tav di Afragola

La tariffa giornaliera passa da 4 a 7 euro. Mentre per ogni ora o frazione d’ora il costo è di 1.50 euro. La società dà ancora la possibilità di sostare gratuitamente per 15 minuti.

La notizia però sta creando malcontento tra i pendolari e tutti coloro che usufruiscono della stazione della provincia di Napoli e del suo parcheggio.

“E’ assurdo aumentare da 4 a 7 euro il costo per lasciare l’auto nel parcheggio della stazione dell’alta velocità di Afragola, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo con le famiglie alle prese con un’inflazione che non era così alta da anni” hanno commentato il parlamentare di Alleanza Verdi- Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale di Afragola, Antonio Iazzetta ed il rappresentante territoriale di Europa Vedre Salvatore Iavarone, precisando che “a partire dal prossimo 1 novembre cambieranno tutte le tariffe con aumenti che, in alcuni casi, sfiorano il 100%, come nel caso della sosta giornaliera, passata da 4 a 7 euro, ma anche della tariffa oraria che passa da 80 centesimi a 1,50 euro”.

Anche diversi i cittadini lamentano aumenti ingiustificati a fronte degli stessi servizi: “Aumento del tutto ingiustificato considerato che la qualità del servizio resterà la stessa. Inoltre, è doveroso sottolineare che tale azienda si trova in una situazione di monopolio considerato che non esistono alternative valide per i pendolari considerato che la stazione di Afragola non è raggiungibile né con bus né con linee ferroviarie.”
“Aumenti considerevoli anche per gli abbonamenti, sia per quelli sottoscritti avendo anche un abbonamento ferroviario che per quelli accessibii a tutti, indipendentemente dall’abbonamento del treno, con aumenti insostenibili per chi ogni giorno va alla stazione per prendere il treno e raggiungere Roma per lavoro” hanno aggiunto Borrelli, Iazzetta e Iavarone per i quali “invece di ridurre i rischi derivanti dai continui allagamenti del sottopassaggio che bisogna percorrere per raggiungere la stazione e aumentare i collegamenti su gomma si aumentano i costi del parcheggio che, tra l’altro, è del tutto insufficiente”.
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