Un omicidio in pieno giorno a Napoli, nell’area orientale della città partenopea. Salvatore Borriello, 26 anni, è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. È accaduto a Barra, in via Suor Maria della Passione Beata, intorno alle 12.30.
Spari in pieno giorno a Napoli: ucciso a Barra il 26enne Salvatore Borriello
La polizia è intervenuta al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare, subito dopo aver ricevuto una segnalata di una persona ferita. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. La ricostruzione dell’accaduto è attualmente al vaglio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico insieme alla Squadra Mobile.
Nel 2021 sfuggì ad un agguato
Il nome di Borriello non era nuovo alle cronache giudiziarie. Nel 2021, infatti, era stato indicato dagli inquirenti come uno dei possibili bersagli di un raid armato avvenuto in via Serino, sempre a Barra: un assalto violento che provocò il ferimento di una ragazza di 25 anni, completamente estranea agli ambienti criminali, colpita mentre passeggiava con il fidanzato.
Per quell’agguato furono arrestati quattro giovani legati al clan Aprea, storico gruppo del corso Sirena. Secondo l’impianto accusatorio dell’epoca, la spedizione – messa in atto da quattro persone a volto scoperto, a bordo di due scooter di grossa cilindrata – aveva come obiettivo proprio Borriello e un altro uomo mai identificato. Le immagini delle telecamere consentirono agli investigatori di ricostruire nei dettagli le fasi dell’azione e di individuare la vittima designata.







