Un calciatore di 23 anni è stato accoltellato a morte nella notte ad Ottava, una borgata poco distante da Sassari, nel nord della Sardegna. Nel pomeriggio il giovane, che militava nella squadra locale, aveva segnato il gol della bandiera per i suoi, nello spareggio salvezza contro il Codrongianos terminato con la sconfitta dell’Ottava per 3-1, e conseguente retrocessione.
Si tratta di Nico Della Morte, parente del geometra sanfeliciano Raffaele Della Morte, il padre è originario di San Felice a Cancello, mentre la madre è di Arienzo. La famiglia vive da anni in Lombardia.
L’omicidio si è consumato intorno all’una. Da quanto emerso Della Morte si trovava in un circolo privato insieme ai suoi compagni di squadra e ad altri amici. Arrivato sul posto, l’assassino, Daniele Ventriglia 25 anni originario di Carbonia ma residente a Ottava, aveva cominciato ad infastidire i presenti, disturbando in particolare alcune donne che si trovavano nel locale. Ne è nata una discussione; il giovane calciatore l’avrebbe invitato ad andarsene ma l’uomo ha estratto un coltello e lo ha colpito, poi è fuggito a piedi.
La sua fuga è durata però poche ore. Infatti è stato intercettato da una pattuglia della Polizia Stradale. Della Morte viveva da alcuni anni a Sassari, dopo essersi fidanzato con una ragazza del luogo. Sotto choc la comunità della piccola borgata sarda, ma anche delle zone del casertano d’origine della famiglia.
