Dopo tre anni di stop, a causa della pandemia da Covid-19, torna la tradizionale processione in strada per il Miracolo di San Gennaro.
Nel sabato che precede la prima domenica di maggio, il prossimo 30 aprile, si svolgerà il corteo che solitamente parte dal Duomo, per poi continuare a Forcella e ai Decumani, fino ad arrivare alla Basilica di Santa Chiara.
San Gennaro, grande attesa per il miracolo di maggio
La manifestazione religiosa avrà inizio alle ore 17, ci saranno il vescovo di Napoli Domenico Battaglia e il sindaco Gaetano Manfredi, il quale è presidente della deputazione di San Gennaro, l’ente laico che si occupa di gestire la cappella del tesoro del santo patrono. L’arrivo a Santa Chiara, invece, è previsto alle ore 18, subito dopo si svolgerà la funzione della liquefazione del sangue e i fedeli potranno assistere all’atteso “miracolo” di maggio. Gli altri due giorni in cui la funzione si ripete sono il 19 settembre e il 16 dicembre.
Le regole anti-covid
Anche se la processione potrà tenersi di nuovo all’aperto, ci saranno comunque delle regole precauzionali da rispettare per ridurre al minimo il rischio del contagio.
Il corteo sarà, infatti, a numero limitato. Le autorità, ad esempio, non vi prenderanno parte, attendendo così l’arrivo dei fedeli a Santa Chiara. In processione, invece, saranno portati solo il busto e le reliquie del patrono partenopeo, contenente l’ampolla con il sangue. Non saranno trasportati, inoltre, i busti dei Santi Compatroni.
