Logoteleclubitalia

San Felice a Cancello, ennesima morte bianca: operaio deceduto dopo 4 giorni di agonia

Banner Union2 Sito

Gennaro Nuzzo, 61 anni, è deceduto dopo aver lottato per quattro giorni contro le ferite riportate in un grave incidente sul lavoro, lasciando un vuoto profondo nelle comunità di San Felice a Cancello e Arienzo. La sua morte, avvenuta all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ha suscitato incredulità e dolore tra amici, parenti e conoscenti.

San Felice a Cancello, operaio muore dopo 4 giorni di agonia: era vittima di un incidente

 

Il sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo, ha espresso il suo sgomento per la tragedia: “Era una persona perbene, sempre con il sorriso sulle labbra. Oggi ci troviamo a riflettere su un evento che non ha alcuna spiegazione”. Intanto, il cantiere dove è avvenuto l’incidente è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della stazione locale. Sul caso sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dei sindacati, sottolineando la necessità di approfondire le circostanze dell’accaduto.

“Sconfitta collettiva”

 

“È l’ennesima sconfitta collettiva, ma diventa intollerabile quando si ripete con le stesse modalità, segno che la prevenzione, la formazione e i controlli non sono ancora una priorità – scrive la CGIL di Caserta – . Non è una tragica fatalità, è il risultato di un sistema che antepone il profitto alla sicurezza, che sacrifica la vita umana sull’altare della produttività. Come CGIL chiediamo giustizia, chiarezza, responsabilità. E ribadiamo: servono investimenti veri nella sicurezza, più ispettori, più formazione, più tutele. Nessuno dovrebbe uscire di casa per lavorare e non tornare più. Il contatore delle morti va azzerato, mentre la realtà è che chi per vivere ha bisogno di lavorare, continua a vedere la propria sicurezza trattata come un optional, nonostante le continue denunce e la criticità strutturale di un sistema di fare impresa che uccide”.

Banner Union2 Sito

Ti potrebbe interessare

Torna in alto