Giugliano. Tolleranza zero contro il sacchetto selvaggio. E’ stato questo il leit motiv che ha accompagnato tutto il mese di agosto per l’amministrazione comunale giuglianese. Il sindaco Antonio Poziello è stato molto attivo sui social, anche nei giorni di Ferragosto, pronto a pubblicare foto che annunciavano la pulizia di discariche abusive per prevenire i roghi ed a diffondere comunicati (con tanto di gaffe con un noto caseificio dell’agro-aversano) dove si elogiava l’operato della polizia municipale contro incivili ed eco criminali, in particolare sulla fascia costiera.

Una campagna che però non sembra essere piaciuta molto all’opposizione, soprattutto al consigliere Luigi Guarino. “Poziello si fa pubblicità spesso sapendo di mentire. – afferma l’ex candidato sindaco di Forza Italia – Ha annunciato addirittura la bonifica di alcune zone del litorale ma i rifiuti sono ritornati dopo pochi giorni”. Ed in effetti in alcuni dei punti dove il primo cittadino aveva parlato di interventi basta fare un giro per rendersi conto che c’è ancora di tutto: ‘semplici” rifiuti domestici, ma anche materassi, mobili, elettrodomestici e scarti di lavorazione. Gli sversamenti abusivi sembrano continuare ancora, ad esempio, in via Recapito, viale i Gelsi, via Scipione l’Africano ed alle spalle della scuola Don Vitale di via Madonna del Pantano. Ed anche nei pressi della “Pacchianella” a Varcaturo (nel tratto non sotto sequestro) non manca spazzatura in bella mostra. Cumuli anche prima di arrivare lungo le sponde del Lago Patria che però sarebbero stati rimossi oggi.

“Per non parlare poi – continua Guarino – dei danni provocati dall’intervento della ditta. I mezzi meccanici hanno creato infatti profonde voragini ai bordi della strada, mettendo a serio rischio l’incolumità dei cittadini. L’amministrazione comunale dovrebbe ordinare subito il ripristino da parte della ditta che si è occupata dalla raccolta ed in tutto questo anche l’assessore Rimoli è completamente immobile”.

“Poziello – aggiunge l’esponente di centrodestra – deve capire che la campagna elettorale è finita e smetterla di far passare l’ordinario per straordinario, affrontando i problemi con serietà. La ditta dovrebbe già intervenire normalmente per rimuovere i cumuli. Dove sono finite poi tutte le promesse fatte per la repressione dei roghi? Mancano ancora le centraline per il controllo dell’aria ed il presidio di Sma Campania al Mog. Per risolvere tali problematiche serve più collaborazione, non può fare lo sceriffo, sul territorio ci sono diverse associazioni ambientaliste mai ascoltate e vorrei capire pure che fine hanno fatto le guardie ambientali volontarie. “.

Perplessità vengono poi espresse anche sui servizi annunciati di controllo del territorio da parte della polizia municipale. “Non ci sono state nuove assunzioni e gli agenti a disposizione purtroppo restano pochi. Task force? A me sembra Mussolini che sposta le poche troppe a disposizione. L’impianto di videosorveglianza resta inoltre scarso e non copre molti punti nevralgici. Basta – conclude il consigliere Guarino – illudere le persone con inutili spot, servono interventi più incisivi ed a lungo termine”.

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