Momenti di terrore quelli vissuti da Gorizia Coppola prima della morte. La prostituta 44enne è stata uccisa da due ragazzi di 23 e 18 anni, Luigi Femiano e Gennaro Avitabile, per aver rifiutato di fare sesso a tre.

E’ successo tutto nella notte tra il 2 e il 3 maggio. Una notte come tante. Gorizia si trova nella zona del mercato, batte sul marciapiede per guagnarsi da vivere. I due ragazzi, in cerca di emozioni forti, a bordo di una Citroen Saxo, sono in giro. Vogliono caricarsi una prostituta, fare un’esperienza nuova, ma vogliono farlo “a modo loro”.

Incontrano Gorizia, 44 anni, probabilmente una “milf” nel loro immaginario erotico fatto di siti porno e fantasie giovanili. La donna sale, si allontanano. Dopo qualche scambio di battute, le propongono un rapporto a tre. “Facciamolo tutti insieme”. E soprattutto: facciamolo gratis. Gorizia capisce di essere capitata nell’auto sbagliata. Si agita, chiede di scendere dal veicolo, si rifiuta di cedere alle richieste sessuali dei due ragazzi.

Scatta il raptus. Luigi Femiano, il 18enne, tira fuori un coltello da cucina di 25 centimetri e colpisce al petto Gorizia. Sprizza sangue ovunque, la 44enne si sente soffocare. I due killer, in preda ad un momento di follia, la scaricano a terra, agonizzante, all’incrocio tra via Mangino e via de Gasperi, poco dopo le due di notte.

Le indagini dei Carabinieri di Nocera Inferiore scattano subito. Nel giro di poche ore i militari dell’Arma interrogano le altre prostitute della zona, molti occhi hanno visto quei due giovanissimi parlare con Gorizia e farla salire in auto. Gli investigatori accertano che a bordo di quella Citroen Saxo, c’erano i due giovanissimi killer: Avitabile e Femiano.

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