rapina gioielleria torino

È stato scarcerato per non aver commesso il fatto. Antonio Marrone, 21 anni, difeso dagli avvocati Giovanni Marrone e Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, ha lasciato il carcere di Poggioreale dopo 25 giorni di detenzione.

Rapina a Torino, scarcerato 21enne

Marrone si è protestato innocente dal primo giorno. Eppure sia il GIP del Tribunale di Torino Dottoressa Silvia Salvadori che il Pubblico Ministero Dott.ssa Eugenia Ghi non avevano creduto alla sua versione, lasciandolo in carcere.

Un interrogatorio di garanzia davanti al GIP, un secondo interrogatorio davanti al pubblico ministero, non erano bastati perché vi era una prova inconfutabile: il dna di Antonio Marrone era presente sia sulla pistola che sul marsupio utilizzato dai veri rapinatori della gioielleria Pasetto di Torino.

Il Riesame annulla l’ordinanza in carcere

Dopo 25 giorni è arrivata la verità. Il Tribunale del Riesame di Torino (Presidente Dott.ssa Loretta Bianco) ha accolto la tesi degli avvocati Marrone e Poziello, annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.

Gli avvocati hanno effettuato delle indagini difensive, raccogliendo prove che il giovane innocente si trovasse a Giugliano in Campania e non a Torino il giorno della violenta rapina.

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