Nuovo capitolo giudiziario nella vicenda della rapina da oltre 152mila euro avvenuta nel marzo 2022 in una banca di San Gimignano, a Siena. La Corte di Appello di Firenze, prima sezione penale, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, riducendo in modo significativo la pena inflitta in primo grado a Vittorio Tascone, ritenuto uno degli esecutori materiali del colpo.

Pena ridotta a un anno e quattro mesi
La Corte ha riconosciuto a Tascone il vincolo della continuazione con precedenti condanne, rideterminando la pena a 1 anno e 4 mesi di reclusione, contro i 5 anni stabiliti dal Tribunale di Siena. Un taglio consistente, pari a 3 anni e 8 mesi, ottenuto grazie all’accoglimento dell’impugnazione difensiva. In primo grado, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per ciascun imputato (pena base 12 anni, ridotta per il rito abbreviato). Il Giudice dell’udienza preliminare aveva però deciso diversamente: assolto Gennaro Perez, indicato come presunto basista e palo della rapina. Condannati a 5 anni di reclusione i due esecutori materiali: Vittorio Tascone e Luigi Moschera.






