Quel tugurio era la loro casa. Arredata con poche suppellettili, sporche di polvere che si era accumulata nel tempo. In queste condizioni di degrado erano costretti a vivere mamma, papà e quattro bambini. Una storia di abbandono, quella che arriva da Poggiomarino, in provincia di Napoli, ma anche di una famiglia che ha vissuto a lungo nella povertà più assoluta.
Quattro bimbi scoperti in un tugurio a Poggiomarino: vivevano tra sporcizia e povertà
E solo grazie all’intervento del sindaco Maurizio Falanga, che ha chiesto e ottenuto l’intervento degli assistenti sociali, quella famigliola, e soprattutto quei bambini vivono ora altrove: sono stati infatti sgomberati e affidati ad una casa famiglia che si trova a Scafati, nel Salernitano, a pochi chilometri dal comune del Vesuviano.
Con i ragazzi – che hanno dai 12 anni ai 18 mesi – vivrà la madre mentre il padre si è spostato dai parenti in attesa di individuare una sistemazione migliore. Nessuno di loro ha un lavoro stabile e le difficili condizioni economiche non hanno permesso ad entrambi di garantire una crescita serena ai loro bambini.
Ad allertare il Comune sulle condizioni di indigenza della famiglia sono stati alcuni cittadini. E così il primo cittadino si è subito messo in moto, individuando una soluzione e disponendo quindi un’ordinanza: il provvedimento prevedeva infatti lo sgombero dei locali e l’allontanamento della famiglia dalla casa. Infine, è stato definito lo spostamento dei quattro minori in una casa famiglia, insieme alla loro mamma. Un intervento importante, quello di Falanga, che ha permesso di porre per sempre fine a quell’incubo.