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Qualiano: cercasi familiari di un soldato.Ritrovata cartolina di 98 anni fa

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Carissimo papà, sto sempre nello stesso posto dove resterò parecchio altro tempo. Capirai che qui ci si potrebbe mettere la firma. Mi è impossibile darti notizie molto dettagliate. Ti basti che staremo molto tempo senza vedere neppure da lontano, alcun pericolo. Baci affettuosi…” poi una firma illeggibile, forse Alfonso o Alfredo,   completa il saluto al genitore Luigi Lanna diCaivano, Napoli al quale era indirizzata la cartolina datata 3 Giugno 1916 e spedita da Camisano Vicentino, in provincia di Vicenza. Una cartolina spedita cento anni fa, in piena Prima guerra mondiale e mai giunta al suo destinatario e da ciò nasce l’appello del Sindaco di Qualiano.     

Mi piacerebbe consegnare questo messaggio, seppur non alla persona a cui era diretto ed alla quale non è mai giunto. Consegnare il messaggio ai loro familiari, a chi ha atteso e forse, non ha mai avuto, un luogo dove commemorare il proprio caduto.- sottolinea il sindacoLudovico De Luca–  Certo, l’augurio sarebbe che chi ha scritto questa cartolina, sia poi tornato a casa, per essere abbracciato dai propri cari, ma non lo sapremo mai se non si ricollega un filo ideale nel cui mezzo c’è questa cartolina”.

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E’ singolare anche il modo in cui il Primo cittadino è venuto in possesso di tale cartolina, che reca in sé un messaggio di rassicurazione, per il papà e per la famiglia. Il giorno della commemorazione dei Caduti in Guerra,  al temine della cerimonia in onore di coloro che hanno combattuto per la libertà, un’anziana e sconosciuta signora di Qualiano, si è avvicinata al Sindaco stringendo tra le mani un’ingiallita cartolina e gliel’ha consegnata: “la conservo da quarant’anni – ha detto-  ed ora la voglio dare a lei”.

E allora, forse, grazie all’appello del Sindaco di Qualiano, il messaggio di un  figlio che scrive al padre, forse, potrebbe essere consegnato cento anni dopo ai pronipoti. 

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