Logoteleclubitalia

Proiettile a don Patriciello, la condanna del vescovo Spinillo: “Vile profanazione, siamo accanto a lui”

Md Topo Banner 1920x300 Desk Sito

Dura condanna da parte del vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, per il grave episodio avvenuto questa mattina a Caivano, dove don Maurizio Patriciello ha ricevuto un proiettile nascosto in un plico durante la celebrazione della messa. L’uomo che ha consegnato la busta è stato immediatamente fermato dalla scorta e dai carabinieri e condotto presso la compagnia di Caivano.

“La Chiesa di Aversa – ha dichiarato Spinillo – è vicina e solidale con don Maurizio e con la comunità cristiana della parrocchia San Paolo al Parco Verde, che ancora una volta, e in maniera più grave, è oggetto di minacce e di assurde azioni intimidatorie. Il vile gesto consumato durante la celebrazione della santa messa è una drammatica profanazione dell’eucaristia e una grave offesa al Santissimo Sacramento”.

Il vescovo ha parlato di una responsabilità non solo individuale, ma anche di eventuali mandanti: “Non solo chi ha compiuto materialmente l’atto, ma anche chi lo ha ispirato ha dimostrato di essere fuori dalla verità della fede e dalla comunione con la Chiesa del Signore Gesù Cristo”.

A don Patriciello, da anni in prima linea contro la camorra e per la difesa del territorio, il messaggio di incoraggiamento: “Al confratello parroco e alla comunità – ha aggiunto Spinillo – va la nostra vicinanza e l’invito ad essere ancora voce di profeti che annunciano il Vangelo e che, fedeli al Signore, continuano a spezzare il pane santo della carità per offrirlo a tutti”.

Infine, l’appello alla società civile: “I veri cristiani non minacciano nessuno, ma sostengono tutti nel cammino del bene. La nostra società, come il mondo intero, ha bisogno di cittadini onesti capaci di cercare il bene comune, e di credenti che vivano annunciando il regno di Dio, regno di verità e di vita, di giustizia e di pace”.

Banner Union2 Sito
Md Topo Banner 1000x800 Mobile Sito

Ti potrebbe interessare

Torna in alto