Napoli, primo latitante del 2024 arrestato dai carabinieri

Napoli inizia il 2024 con un colpo da maestri nel campo della giustizia. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli ha effettuato l’arresto di Faslii Qibini, il primo latitante catturato quest’anno, segnando un altro successo nella lotta contro il crimine organizzato. Qibini, un albanese di 64 anni, era condannato a oltre 22 anni per traffico internazionale di droga, e la sua cattura rappresenta l’esito di una ricerca persistente e meticolosa durata anni.

Il broker del narcotraffico

Qibini è stato identificato come una figura chiave nel narcotraffico trans-frontaliero, essendo accusato di coordinare il flusso di eroina tra l‘Albania, la Grecia, la Turchia e il sud dell’Italia. Era noto per i suoi legami con il clan Di Lauro e successivamente con i “Nardielli”, un gruppo criminale operante nella regione di Oplonti.

Una latitanza lunga e astuta

La latitanza di Qibini è iniziata nell’aprile del 2011, quando evase dai domiciliari e sparì senza lasciare tracce. Nonostante la sua assenza prolungata e discrezione, i Carabinieri non hanno mai smesso di cercarlo.

La caduta: tradito dalle abitudini familiari

La cattura di Qibini è stata il risultato di un’attenta osservazione delle abitudini della sua famiglia, in particolare durante le festività natalizie. I Carabinieri hanno notato un aumento inconsueto delle spese familiari, soprattutto visite frequenti alla tabaccheria per acquistare sigarette, nonostante nessuno in famiglia fosse fumatore. Questa anomalia ha guidato i Carabinieri a intensificare la sorveglianza nella zona.

Qibini è stato infine catturato in corso Secondigliano, proprio mentre stava acquistando sigarette, un prodotto che non usava mai prima. La sua decisione improvvisa di uscire allo scoperto ha segnato la fine della sua latitanza. Faslii Qibini è ora detenuto nel carcere di Secondigliano.

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