“Passate dopo che vi faccio un regalo”. Sono le parole che ha pronunciato il titolare di una macellerai ai Carabinieri e ai dipendenti dell’Enel che avevano eseguito un controllo nell’attività commerciale.

Pozzuoli, macellaio ruba corrente elettrica e prova a corrompere i Carabinieri

E’ successo a Pozzuoli, dove i militari della locale stazione hanno accertato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica. Il contatore infatti non aveva rilevato consumi. Pertanto oltre 26mila euro non erano arrivati alla multinazionale, nonostante l’erogazione di energia.

Il titolare 37enne si è visto alle strette e per evitare l’arresto ha giocato una carta disperata, quella della corruzione. Ha chiesto di chiudere un occhio, di non concludere il controllo e promesso un regalo in cambio. Non è chiaro cosa volesse donare loro, se carne o denaro. Fatto sta che per l’imprenditore sono scattate le manette. Il 37enne è finito domiciliari per furto di energia elettrica e tentata corruzione.

Allaccio abusivo a San Gennaro Vesuviano

Un caso analogo si è verificato alcune settimane fa a San Gennaro Vesuviano. Al termine di accertamenti, i Carabinieri forestali della stazione di Marigliano hanno arrestato il titolare 52enne di una pizzeria dopo aver trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica.

Da due anni il contatore rilevava consumi bassissimi e i militari, insieme a personale tecnico dell’Enel hanno ispezionato il locale. Il contatore era stato bypassato e i cavi che alimentavano la pizzeria erano collegati direttamente alla rete portante. Per il 52enne sono scattate le manette e dovrà restituire circa 10mila euro.

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