Napoli. Una donna roma è stata arrestata questa mattina dalla Polizia Municipale di Napoli congiuntamente alla Squadra Mobile della Questura di Napoli, che hanno eseguito una ordinanza impositiva della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli Ufficio GIP nei confronti di Ghenciu Virginia, nata in Romania, classe 1973, già domiciliata in Napoli presso il campo nomadi di via Ferraris. La Ghenciu è gravemente indiziata di concorso nei reati di sfruttamento della prostituzione aggravata tentata in danno di Adir Mariana, omicidio aggravato di Costantin Nita (padre di Adir Mariana), lesioni aggravate di Adir Anisoara (madre di Adir Mariana), nonchè minaccia ai danni di Adir Mariana per costringerla a commettere il reato di favoreggiamento a favore di Ghenciu Gheorghe e Costantin Marian.
Le indagini hanno preso le mosse dall’aggressione violenta subita in data 20 luglio 2015 a Napoli presso il campo nomadi di via Galileo Ferraris da Costantin Nita e Adir Anisoara, rispettivamente padre e madre di Adir Mariana. A seguito delle lesioni sofferte, Costantin Nita morì il giorno dopo. All’esito delle prime indagini, Ghenciu Georghe veniva tratto in arresto dalla Polizia Municipale (delegata per l’attività di sequestro e conseguente sgombero del campo nomadi) per i reati di omicidio, lesioni aggravate e tentato sfruttamento della prostituzione di Adir Mariana; veniva altresì tratto in arresto Costantin Marian per il reato di lesioni aggravate e di tentato sfruttamento della prostituzione di Adir Mariana.
Il Tribunale del riesame di Napoli già in data 7\8\2015 confermava il provvedimento del GIP che riteneva la gravità indiziaria nei confronti dei concorrenti Ghenciu Gheorghe e Costantin Marian in relazione ai reati loro rispettivamente già contestati. Le successive indagini – condotte mediante acquisizione di documentazione, esame delle persone informate sui fatti, intercettazioni telefoniche – hanno consentito di accertare la partecipazione attiva di Ghenciu Virginia all’attività dei predetti Gheciu George e di Costantin Marian; si è trattato di un’attività minatoria e violenta diretta, per un verso, a costringere alla prostituzione Adir Mariana e, per altro verso, ad indurre al silenzio i genitori della ragazza, Costantin Nita e Adir Anisoara, i quali si opponevano al progetto. Nel corso delle indagini, peraltro, la Ghenciu Virginia avvicinava con altre sodali Adir Mariana e la minacciava di farla violentare se non avesse ritirato le proprie dichiarazioni accusatorie nei confronti degli arrestati.