Sanremo ancora deve cominciare e abbiamo già le prime polemiche: in queste ore stanno facendo molto discutere le dichiarazioni di Ornella Muti sull’uso terapeutico della cannabis nella conferenza stampa che precede la sua serata al Festival.

L’attrice, che già nei giorni scorsi aveva generato non poche querelle pubblicando sul suo profilo Instagram una foto in compagnia della figlia Naike Rivelli in cui entrambe esibiscono ciondoli a forma di foglia di marijuana, ha detto: “Mi spiace della polemica, addirittura pensano che io giri per il backstage donando canne. È triste, mi rendo conto che il cambiamento è difficile”.

Muti, che affiancherà Amadeus sul palco dell’Ariston stasera, ha chiarito di non spingere affatto sull’uso ludico della cannabis, ma su quello terapeutico, aggiungendo: “ Ci sono testi e persone più giuste di me per parlare di questi temi, dell’uso della cannabis per i bambini epilettici, le persone malate: non è che un bambino debba fumare una canna, la cannabis è una pianta che dà oli, estratti, è una scelta del paziente se usarla o no”.

Con la voce piegata per l’emozione, ha infine ricordato una sua esperienza personale: “Mia mamma ha avuto anni difficili prima di morire e non sono riuscita a dargliela, ho dovuto rimpinzarla di psicofarmaci che annebbiano la coscienza, l’ho persa senza poterle dire ciao perché non mi riconosceva più”.

Quello pubblicato con la figlia Naike non è l’unico scatto in cui la celebre attrice utilizza i suoi social per sensibilizzare all’argomento. Circa due settimane fa, l’attrice aveva risposto alla challenge “#èmia” con una foto in cui è ritratta – sempre insieme alla figlia – in una piantagione di Marijuana. Nel collage è presente anche l’attore Luca Bizzarri.

Su posizioni un po’ più estreme della madre, la Rivelli – che da qualche mese ha sposato la causa della liberalizzazione e della legalizzazione della cannabis creando anche un’associazione – in un’altra intervista ha dichiarato di essere favorevole non solo all’uso terapeutico ma anche ricreativo: “anche se io sconsiglio di fumare perché fa venire il cancro: vaporizzate se dovete fumare“. La figlia dell’attrice ha spiegato di prenderla sotto prescrizione medica, ironizzando sull’ormai celebre scatto con l’orecchino a forma di foglia di Marijuana: “Ah, quindi se c’era un papavero qua dentro ero una spacciatrice di eroina”.

La reazione politica alle dichiarazioni sull’uso della cannabis

La posizione di madre e figlia ha generato stizzite reazioni in certa parte della politica. “Riconosciamo in Ornella Muti una grande icona del cinema italiano, ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo”, hanno commentato i deputati di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, commissario di Vigilanza Rai, e Maria Teresa Bellucci, capogruppo in commissione Affari Sociali.  “Non vorremmo  – hanno aggiunto – che Sanremo possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum. Tanto più di fronte ai recenti fatti di cronaca che vedono coinvolta la sorella di Ornella Muti, Claudia, in una maxiretata per smercio di sostanze stupefacenti. La riteniamo un’esternazione impropria. L’uso della cannabis in Italia è illegale, se non per uso terapeutico”.

Non è mancato il commento di Carlo Giovanardi, ex senatore del centrodestra ed ex sottosegretario con delega alla guida del Dipartimento antidroga alla Presidenza del Consiglio: “È una cosa tristissima, vedere che si dà spazio a a chi promuove questa cultura della morte invece che a chi la combatte, a tutti quelli che sono in prima linea per questa battaglia”.

Per tutta risposta l’attrice, dopo le dichiarazioni in conferenza stampa, ha accolto nel suo camerino dell’Ariston una delegazione dell’associazione “megliolegale” che le ha portato un mazzo di fiori … “stupefacente”.

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