Afragola. Stava aspettando la sua fidanzata a Piscinola, Daniele Stara, in via Vittorio Emanuele III, a bordo della sua Transalp, quando è stato raggiunto da un commando di camorra che gli ha esploso due pallottole contro. Una alla testa e una alla schiena. Per lui la morte è arrivata sul colpo. Steso a terra, sanguinante, ai piedi della sua moto.

Non aveva preso nessuna preucazione. Non si aspettava di essere colpito. Era tranquillo ieri alle 21 e 35. Alle cronache giudiziarie, Stara era noto solo per precedenti per droga. Ma a questo punto, viste le modalità d’esecuzione dell’omicidio, non si esclude che a decretare la sua morte sia stata la camorra. Lui era originario di Salicelle, quartiere periferico di Afragola. Probabile che sia stato coinvolto nella faida che nel quartiere vede fronteggiarsi i nuovi camorristi, guidati dai Barbato-Bizzarro, e il Luongo, affiliati al clan Moccia.

f_b 2016-04-21 alle 11.05.11Dettagli interessanti emergono anche dal profilo Facebook di Daniele Stara. Tra le immagini profilo appare Tony Montana in Scarface. Poi l’immagine di una Lamborghini con una tigre. Un’altra a mare con gli amici,in piscina, dove esibisce un tatuaggio. Tantissime foto anche con la ragazza, a bordo della sua amata Transalp. Poi uno scatto, altrettanto inquietante: una foto che riprende il tachimetro elettronico di un’auto mentre raggiunge i 237 km/h. Un’altra che sbeffeggia i carabinieri (“Come sai farmi battere tu il cuore non lo sa fare nessuno”).

L’immagine social del ragazzo non è molto diversa da tante di quelli provenienti dall’ambiente della criminalità locale. Ragazzi di vent’anni o poco più che sognano di fare i boss e di contare pacchetti di dollari come Al Pacino in Scarface. Sogni che finiscono spesso nel sangue.

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