I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Napoli hanno effettuato un importante intervento contro il traffico illecito di rifiuti, fermando la spedizione di materiali pericolosi verso la Turchia.
Napoli. Tonnellate di rifiuti pericolosi diretti in Turchia, carabinieri bloccano la spedizione: arrestato 32enne
Durante un’ispezione su un carico di rottami ferrosi prodotti da una società di Caivano e destinati a un’acciaieria turca, i militari, coadiuvati dall’Arpa Campania, hanno scoperto che i materiali contenevano rifiuti solidi urbani e pericolosi (filtri olio, batterie esauste, pneumatici, schede elettroniche e altri scarti) falsamente dichiarati come “materia prima secondaria”.
Le verifiche presso lo stabilimento hanno confermato l’illiceità delle operazioni, portando al sequestro di ulteriori 250 tonnellate di rifiuti e di quattro automezzi utilizzati per il trasporto. Il legale rappresentante della società, un 32enne di San Giuseppe Vesuviano (NA), è stato arrestato per la prima volta ai sensi del nuovo articolo 259 bis del D.Lgs. 152/2006, così come modificato dal D.L. 116/2025, che prevede aggravamenti di pena per la spedizione illegale di rifiuti.
Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato presentato al G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, che ha convalidato l’arresto; essendo incensurato, l’uomo è stato successivamente rimesso in libertà.