È stato ristretto agli arresti domiciliari Michele Napolitano, il tiktoker finito in manette durante la festa scudetto perché trovato in possesso di una pistola. Nell’udienza di convalida celebrata questa mattina presso il Tribunale di Napoli, il Gip Lucia De Micco ha annullato l’arresto e ha disposto nei confronti del 26enne i domiciliari a Melito, così come richiesto dall’avvocato di parte Isidoro Niola.
Napoli, tiktoker arrestato durante festa scudetto: concessi i domiciliari
Napolitano rispondeva di possesso di arma e di resistenza a pubblico ufficiale. La notte del 23 maggio, durante i festeggiamenti per il quarto scudetto, il ragazzo era in via Acton, insieme ad altri due giovani su uno scooter quando avrebbe tentato di superare il varco allestito per il piano viabilità. Sono intervenuti i carabinieri e Napolitano ha tentato la fuga a piedi verso i giardini del Molosiglio.
Nella corsa ha lanciato via una pistola: un revolver carico, con sei proiettili nel tamburo. Quando è stato raggiunto, ha ingaggiato una colluttazione coi carabinieri.Qualcuno in strada lo ha riconosciuto durante le fasi dell’arresto (su Tiktok conta oltre 700mila follower, 220mila su Instagram), ha ripreso tutto e ha pubblicato il video in cui lo si vede in manette, che è diventato rapidamente virale.