Napoli. Ancora una truffa ai danni delle persone anziane. L’ultima è avvenuta a Barra, quartiere orientale del capoluogo partenopeo. Il modus operandi è sempre lo stesso: uno si finge il nipote che avvisa la vittima designata dell’arrivo di un pacco, ordinato online, il cui pagamento dev’essere saldato all’arrivo del corriere; l’altro, il complice, deve consegnare l’ordine e ritirare i soldi.

Napoli. “C’è un pacco da pagare”: lui capisce che è una truffa e li fa arrestare

Stavolta, però, la truffa è stata sventata dalla stessa vittima. La vicenda si è verificata ieri pomeriggio, in Corso IV Novembre: l’uomo anziano, dopo aver ricevuto una telefonata da un giovane che si spacciava per un suo parente che lo avvisava di un pacco in consegna, ha chiesto aiuto alla sua vicina perché insospettito da quella richiesta. La donna, che in quel momento era fuori casa, ha raggiunto la sua abitazione e affacciandosi al balcone ha notato due persone con un pacco.

Subito è stata allertata la Polizia: la Centrale Operativa, a sua volta, ha segnalato la truffa ai falchi della Squadra Mobile, già impegnati in un servizio di controllo, che in pochi minuti si sono precipitati sul luogo che era stato loro indicato. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno notato i due in strada, a bordo di uno scooter. Bloccati entrambi, gli agenti hanno eseguito una perquisizione trovando uno di loro in possesso di due telefoni e 1100 euro. L’altro, invece, ha tentato la fuga ma è stato raggiunto e fermato dopo una colluttazione. S.C., 21enne napoletano con precedenti di polizia, e G.S., napoletano di 30 anni sottoposto agli arresti domiciliari per truffa, sono stati arrestati per tentata truffa aggravata. Il più giovane è stato arrestato anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il 30enne anche per evasione.

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