Il meningococco miete altre vittime, questa volta nel napoletano. Un uomo di 46 anni, E.I.P, e residente a Portici è deceduto ieri mattina al Cotugno dove era giunto in gravissime condizioni.

La ricostruzione. La vittima era stato trasferito in urgenza presso il polo infettivologico collinare, dall’ospedale Vecchio Pellegrini. Qui era stato ricoverato per circa mezza giornata. Soltanto alla fine, quando ormai la situazione stava degenerando, i medici hanno sospettato che l’uomo fosse affetto di meningite.

All’arrivo al Cotugno sono scattati subito i prelievi di liquor e praticata la coltura del sangue. Ma il responso è giunto soltanto poche ore dopo. Intanto le condizioni dell’uomo sono precipitate, sino a determinare la morte della vittima. Un particolarità è emersa dall’analisi della storia clinica del paziente: un infezione che l’uomo aveva contratto nel 2006, quando era scampato alla meningite causata dal medesimo agente infettivo.

Secondo gli esperti, ciò dimostrerebbe che nelle meningiti batteriche possa esservi un assetto genetico che favorisca la diffusione dell’infezione. Dopo quel vecchio ricovero, fu consigliato alla vittima la vaccinazione, che però non è mai stata praticata. E che, a distanza di anni, quella mancata immunizzazione gli è costata la vita.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp