Napoli, medico di famiglia preso a pugni da una paziente: presenta le dimissioni all'Asl

83 aggressioni tra Napoli e provincia da inizio anno. È il dato preoccupante reso noto dall’Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” che, riportandolo, ha anche denunciato l’ennesimo episodio di violenza ai danni del personale medico-sanitario. Vittima, stavolta, un medico che, sconvolto per l’accaduto, ha presentato le dimissioni all’Asl Napoli 1.

Napoli, medico di famiglia preso a pugni da una paziente: presenta le dimissioni all’Asl

I fatti a Pianura, in uno studio di Medicina Generale di Corso Duca D’Aosta. Qui, un dottore è stato aggredito da una paziente che pretendeva la correzione immediata di una ricetta medica che era stata prodotta dal professionista. “Nessuno Tocchi Ippocrate” racconta che il camice bianco avrebbe tentato invano di calmare la signora, chiedendole di attendere il proprio turno in sala d’attesa ma la signora, anziché assecondare la richiesta, si sarebbe scagliata improvvisamente contro il dottore.

Il professionista, secondo la denuncia dell’associazione, sarebbe stato preso a pugni al petto e i colpi inferti dalla donna gli avrebbero provocato addirittura la fuoriuscita di sangue dall’orecchio. Il medico ha denunciato alle autorità competenti l’accaduto ed ha anche presentato dimissioni all’Asl Napoli 1. Da Gennaio 2024 terminerà la sua attività.

In due mesi quattro medici si sono dimessi

“Con l’ultima aggressione avvenuta stamane sono 4 i medici di medicina generale dimissionari nei quartieri di Pianura e Soccavo a Napoli negli ultimi 2 mesi”, commenta Nessuno Tocchi Ippocrate.  “L’esasperazione indotta dalle continue aggressioni e dalla arroganza di alcuni pazienti ha portato i camici bianchi a prendere l’amara scelta; abbandonare la prima linea della sanità partenopea”, conclude l’associazione.

L’aggressione al “San Giuliano” di Giugliano

L’aggressione si verifica a distanza di poche ore da un’altra, registratasi all’ospedale “San Giuliano” di Giugliano. Un giovane medico è stato aggredito dal padre di un ragazzo, accompagnato al nosocomio partenopeo per accertamenti, perché – anche in questo caso – non aveva alcuna intenzione di attendere il proprio turno. Il camice bianco è stato prima colpito con un pugno dietro alla testa, poi è stato ferito lievemente all’occhio con una bottiglia di plastica lanciata dall’uomo. Sul posto sono poi intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Giugliano che hanno fermato e identificato l’aggressore.

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