trascinata per metri piazza fuga napoli

Doveva essere un gioco di cattivo gusto, ma ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Una studentessa di 22 anni è stata bagnata con dell’acqua e poi trascinata per metri da uomo a bordo di un’auto. La vittima ha così riportato escoriazioni, fratture multiple agli arti superiori e trenta giorni di prognosi.

Vomero, 22enne bagnata con dell’acqua e trascinata per metri da un’auto: è grave in ospedale

Secondo quanto riporta Fanpage.it, alcuni sconosciuti si sarebbero avvicinati lo scorso 29 settembre a una ragazza ferma in piazza Fuga. Per “gioco” le avrebbero spruzzato addosso dell’acqua. La bravata sembrava finita lì, ma quando la giovane si è avvicinata per chiedere spiegazioni, uno degli sconosciuti, autori del primo “scherzo”, l’avrebbe afferrata per trascinarla per diversi metri e infine l’avrebbe lasciata a terra esanime.

Una vicenda dai contorni agghiaccianti, che al momento non trova spiegazioni. Assistita dai passanti, la 22enne è stata poi trasportata in ospedale CTO, dove risulta ancora ricoverata. È stata altresì sottoposta a un’operazione chirurgica e dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione.

La ricostruzione

La 22enne, quella sera, era reduce da una serata con amici e aveva festeggiato un 30 e lode all’Università. Era in compagnia di un’amica in piazza Fuga, quando i balordi, a bordo di un Suv scuro, si sono avvicinati per spruzzarle del liquido addosso. Il suv si è poi allontanato. La coppia di giovani, spiazzate da quel gesto, hanno poi incrociato di nuovo la macchina in via Renato Lordi.

A quel punto, la 22enne si è avvicinata ai finestrini per chiedere agli occupanti la natura di quel liquido che le era stato lanciato sui vestiti. La situazione è però precipitata. Il veicolo sarebbe infatti ripartito a forte velocità e il braccio della giovane, appoggiato al finestrino, sarebbe stato afferrato e trascinato per diversi metri. La corsa è andata avanti fino a quando la giovane non è rovinata terra.

Le indagini

Non è chiaro perché gli sconosciuti abbiano agito in quel modo. Le due ragazze non conoscevano gli occupanti del veicolo e non c’erano stati precedenti litigi. Le indagini sono affidate alla Polizia Locale. Tra le ipotesi è che si tratti di una challenge, o di un video da girare per i social. Un gioco criminale che poteva finire in tragedia.

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