Continua la lotta civile e democratica delle lavoratrici e dei lavoratori del Burger King della Stazione Centrale di Napoli, da circa un mese in Assemblea Permanente all’interno dei locali improvvisamente chiusi per decisione di Grandi Stazioni Retail e della nuova azienda a marchio Burger King subentrata nella gestione.
La UILTuCS, insieme alla Filcams, è al fianco delle 30 persone – 30 famiglie – che da un giorno all’altro si sono ritrovate senza lavoro, dopo anni di servizio all’interno della stazione. Questa mattina, con un Flash Mob, la UILTuCS ha voluto tenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale su una vertenza che rappresenta l’ennesimo caso di mancanza di tutele e responsabilità sociale all’interno degli spazi gestiti da Grandi Stazioni Retail.
Nel recente passato, infatti, altre attività commerciali all’interno della Stazione Centrale di Napoli sono state chiuse e altre chiusure sono già annunciate, generando ulteriore incertezza e disagio tra i lavoratori. La UILTuCS chiede con forza che Grandi Stazioni Retail e il Gruppo Ferrovie dello Stato si assumano le proprie responsabilità, non solo economiche ma anche sociali, nei confronti di queste persone e delle istituzioni che stanno accompagnando la vertenza.
Una cosa è certa – dichiarano Giuseppe Silvestro e Stefania Giunta – la UILTuCS non abbandonerà mai le lavoratrici e i lavoratori che chiedono rispetto, dignità e risposte concrete.
(comunicato stampa)







