Napoli, la banda del buco voleva i nuovi iPhone: lo scavo sotto lo store Apple

I 9 componenti della banda del buco arrestati all’alba di oggi 23 novembre avevano preso di mira i nuovi iPhone dell’R-Store che all’epoca si trovava in piazza Carità, nel centro di Napoli.

Napoli, la banda del buco voleva i nuovi iPhone: lo scavo sotto lo store Apple

I 9 destinatari sono gravemente indiziati, a vario titolo e con altre 5 persone al momento indagate a piede libero, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e di furti con la tecnica del buco. Disposto l’arresto in carcere per Gaetano Giordano, Patrizio Stefanoni, Alberto Castiglione e Luca Raiola e Gabriele Iuliano;  i domiciliari per Salvatore Spagnuolo, Andrea Polverino, Giuseppe Peluso e Amalia Granieri.

I militari dell’arma del Comando Provinciale hanno ricostruito moventi, ruoli dei componenti della banda e modus operandi. I malviventi preparavano i colpi con scavi che potevano durare anche due mesi ed erano anche molto attenti a monitorare i movimenti delle forze dell’ordine nei paraggi dei loro obiettivi.

Il tentato furto allo store della Apple

Erano pronti per entrare in azione per rubare oltre 600 iPhone. Il tentato furto risale all’aprile 2022. In quel periodo c’era stato il lancio dell’Iphone 13. La banda era pronta a mettere le mani sugli smarphone americani: un bottino da quasi mezzo milione.

Il colpo però non è andato a buon fine grazie all’intervento dei carabinieri. I militari dell’arma avevano già identificato i componenti della banda e li tenevano sott’occhio. Nello store, infatti, la banda non è mai riuscita ad arrivarci. Un altro indagato, intercettato, racconta ad un complice il motivo del cambio di programma: “Tenevo le guardie addosso… meno male che me ne sono accorto! Tutte le guardie della Pastrengo, stavamo circondati attorno attorno dove noi stavamo bucando…”

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