Napoli, imprenditore del Pd nella morsa dell'usura: denuncia e fa arrestare i suoi aguzzini

Si era rivolto agli usurai, dopo che la sua attività era stata duramente colpita dalla crisi economica dovuta dalla pandemia da Covid-19. L’imprenditore, referente dell’area del Partito Democratico di Soccavo, ha dovuto restituire, fin quando ha potuto, un totale di circa 100.000 euro, per prestiti tra i 6.000 e i 71.000 euro.

Napoli, imprenditore del Pd nella morsa dell’usura: denuncia e fa arrestare i suoi aguzzini

Grazie alla denuncia della vittima, presentata ai Carabinieri tra i mesi di aprile e luglio 2023, sono scattate le indagini che hanno portato, questa mattina, all’arresto di 4 persone (2 ai domiciliari, 2 in carcere). Altre due, invece, sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono tutti indagati, a vario titolo, dei reati di usura, aggravata in concorso, estorsione e tentata estorsione aggravata in danno di un noto imprenditore napoletano.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo, proprietario di un’azienda di assistenza su prodotti informatici e referente d’area del Partito Democratico di Soccavo, si era indebitato nei confronti di una serie di usurai per ottenere prestiti in denaro per poter far fronte al sostentamento della propria attività economica.

Scatta anche il sequestro

Grazie alle dichiarazioni dell’imprenditore e alle analisi delle chat presenti sul suo smartphone per i militari dell’Arma e la Procura di Napoli è stato possibile acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. Durante le operazioni, i Carabinieri di Bagnoli, delegati dall’Autorità giudiziaria, saranno inoltre impegnati in un sequestro preventivo dei conti correnti dei soggetti colpiti dal provvedimento.

Gli indagati:

  • 1. CAPEZZUTO Carlo, napoletano classe 50, censito – CUSTODIA IN CARCERE;
  • 2. BARRETTA Giuseppe, napoletano classe 84, censito – CUSTODIA IN CARCERE;
  • 3. SIANO Nicola, napoletano classe 76, censito – ARRESTI DOMICILIARI;
  • 4. MINOPOLI Giovanni, napoletano classe 77, censito – ARRESTI DOMICILIARI;
  • 5. DI NAPOLI Gennaro, napoletano classe 69, censito – OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA PG;
  • 6. DI DONATO Francesco, napoletano classe 72, censito – OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA PG;
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