Hanno immobilizzato la colf e svaligiato la casa: bottino di oltre 200mila euro. La rapina è stato messa a segno in un condominio di via Villanova a Posillipo. In azione sono entrati almeno in tre, con volti coperti da passamontagna. A rivelarlo è il quotidiano Il Mattino.

Napoli, svaligiano appartamento di lusso: bottino da 200mila euro

Nell’abitazione c’era solo una 33enne georgiana che lavora come collaboratrice domestica per una famiglia di professionisti. La donna è stata legata mani e piedi ad una sedia con dei cavi di fili elettrici, e minacciata dai banditi che, evidentemente, avevano studiato nel dettaglio il piano poi messo a segno. Molto probabilmente conoscevano infatti abitudini e spostamenti della famiglia, che si era recata in Puglia per un funerale.

Un colpo da professionisti, che – questo è ora il sospetto sul quale stanno lavorando gli uomini della Squadra mobile di Napoli – avrebbero agito grazie a soffiate e informazioni di qualcuno che conosceva non solo lo stato dei luoghi, ma anche gli abitudinari movimenti dei proprietari. E soprattutto la trasferta fuori città della coppia dei residenti.

A scoprire e soccorrere la colf sono stati i poliziotti del commissariato Posillipo, dopo l’allarme dato dagli stessi proprietari rientrati a casa. Gli agenti, transitando lungo via Villanova, hanno così scoperto la donna legata sul terrazzino di casa, e dopo essersi arrampicati al primo piano hanno lanciato l’allarme in Questura. Subito dopo sono arrivati gli esperti della Scientifica, che hanno acquisito i rilievi. La cameriera georgiana, in stato di choc, è stata interrogata solo nelle ultime ore, fornendo quei pochi dettagli utili all’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli. Indagini che al momento non escludono alcuna pista.

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