Avrebbe già colpito il bullo che ha picchiato Umberto ai Colli Aminei. Per anni avrebbe bullizzato una ragazzina sovrappreso, facendola cadere in depressione e costringendola a cambiare scuola. E’ la storia che emerge dalla testimonianza della mamma della ragazzina.
Bullo dei Colli Aminei: “Torturava mia figlia, l’ha fatta andare in depressione perché era sovrappreso”
Il gruppo di bulli che ha umiliato un coetaneo nella villetta dei Colli Aminei si era già macchiato di altri episodi di violenza. Giorni prima avevano sputato addosso a degli anziani al Vomero. E, andando a ritroso negli anni, il capobranco aveva anche terrorizzato una compagna di classe. “E’ stato in classe con mia figlia e l’ha bullizzata per anni ma nessuno ci ha aiutati”, denuncia la donna. La signora Valentinaha denunciato l’episodio a La Radiazza di Gianni Simioli: “Mia figlia e questo ragazzo frequentavano la stessa classe alle elementari, già da allora aveva comportamenti aggressivi, ma allora pensavamo che si trattasse semplicemente di un bambino iperattivo ma poi crescendo le cose sono peggiorate”.
Poi continua: “I due poi si sono ritrovati anche alle scuole medie nella stessa classe e lì le cose sono andate di male in peggio. Mia figlia veniva presa costantemente presa di mira da lui, con insulti, offese, atti violenti tanto da cadere in depressione. Ho richiesto più volte l’intervento della direttrice scolastica che però ha continuato ad ignorare le mie richieste, nonostante altre due bambine, vittime di quel ragazzo, avessero lasciato la scuola”.
Infine la difficile scelta di cambiare scuola. “Così anche noi alla fine abbiamo deciso che mia figlia dovesse cambiare scuola – ha raccontato Valentina -, è assurdo che siano le vittime a doversi allontanare. Non abbiamo mai sporto una denuncia perché volevamo dare un‘opportunità al ragazzo, opportunità che, però, non è stata sfruttata, nessuno ci ha ascoltato, da un anno e mezzo a questa parte”.
