La Corte d’Appello di Napoli ha confermato la condanna a 10 anni di reclusione per D.L., 34 anni, ritenuto responsabile del drammatico incidente avvenuto nel 2023 in via Terracina, nel quartiere Fuorigrotta. Nel sinistro persero la vita Francesco Altamura, 23 anni, e Lucia Morra, 20 anni, una giovane coppia che stava rientrando a casa in scooter.
L’incidente mortale in via Terracina: cosa accadde nel 2023
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo viaggiava a forte velocità contromano, alla guida di un’Audi noleggiata poco dopo l’una e mezza di notte. Le analisi tossicologiche confermarono che il 34enne era sotto l’effetto di alcol e droga al momento dell’impatto. Francesco e Lucia, a bordo del loro scooter, furono centrati in pieno dall’auto e sbalzati sull’asfalto, perdendo la vita sul colpo. Una tragedia che sconvolse l’intera comunità di Fuorigrotta.
Confermata in appello la condanna a 10 anni
La prima condanna era arrivata già in primo grado, con una pena di dieci anni per omicidio stradale aggravato. Ora, la Corte d’Appello ha scelto di confermare integralmente la sentenza, ritenendo fondate le responsabilità dell’imputato. Durante l’udienza dello scorso settembre non erano mancati momenti di forte tensione. La richiesta di patteggiamento avanzata dalla difesa aveva infatti scatenato le proteste dei familiari delle vittime, contrari a qualsiasi riduzione della pena. Nonostante quella fase concitata, la decisione della Corte d’Appello ha lasciato invariato il quadro sanzionatorio, confermando la pena a carico del 34enne.
Le famiglie assistite dai legali Pisani, Poziello e Armato
La famiglia Morra è stata rappresentata dall’avvocato Sergio Pisani, mentre la famiglia Altamura dagli avvocati Luigi Poziello e Teresa Armato, che hanno seguito il caso sin dalle prime fasi processuali.







