Non è colpa dei medici. La perizia redatta dai medici incaricati di fare un’indagine sul decesso del piccolo Aniello Benisatto, morto ad ottobre scorso a causa di una forma di meningite fulminante a soli due anni. Il documento fa emergere che il bimbo non era sottoposto alla profilassi vaccinale e dunque per il momento i medici sono scagionati.

Ad essere sotto accusa, cinque medici indagati per omicidio colposo dalla procura di Nocera Inferiore, per la morte del piccolo di due anni di Sarno. L’accusa riguardava tre medici dell’ospedale “Villa Malta” di Sarno e due dell’Umberto I di Nocera Inferiore.

I due presidi presso i quali i genitori del piccolo si erano recati, durante quei due giorni che avevano preceduto il decesso del proprio figlio. Il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano, titolare dell’indagine, aveva avviato un’inchiesta dopo la denuncia sporta dalla famiglia il 31 ottobre scorso.

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