“Mi sento già a casa”: queste le prime parole di monsignor Stefano Rega oggi nella cattedrale di San Marco Argentano dove si è tenuta la messa di ingresso del neo vescovo.
Il presule è stato accolto da tutto il clero della diocesi nonché autorità civili e militari.
Monsignor Stefano Rega: messa nella cattedrale di San Marco Argentano
Da questo momento monsignor Rega è ufficialmente il nuovo vescovo della diocesi San Marco Argentano-Scalea in Calabria. A fare gli onori di casa i sindaci dei due comuni calabresi. “I cittadini di San Marco Argentano la accolgono con gioia e la tratteranno bene. C’è un futuro da costruire insieme” ha detto la sindaca.
Monsignor Rega, sacerdote di Giugliano, già da qualche giorno si è trasferito in terra calabra. Oggi ha pranzato alla Caritas e in questi giorni ha visitato un liceo.
“Solo una vera alleanza permetterà di dare riscatto a questo territorio – ha detto durante la celebrazione di oggi -. Sarò sempre al fianco degli amministratori in tutta le iniziative che metteranno al centro la dignità della persona, la giustizia e la legalità”. Da Giugliano lo hanno raggiunto il vescovo di Aversa, monsignor Spinillo, il vicario don Franco Picone, monsignor Angelo Parisi, don Francesco Riccio, don Vincenzo Marfisa, don Luigi, viceparroco della parrocchia di San Nicola dove si trovava proprio monsignor Rega prima della nomina a vescovo.
