Inaugurati questa mattina alle 11 e 30 in una palazzina del parco Margherita di Melito, in via delle Ginestre, un centro di aggregazione per ragazzi dai 9 ai 15 anni e un centro di accoglienza per bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. Alla presenza dei tre commissari che attualmente guidano l’amministrazione del comune a nord di Napoli – Francesco Antonio Cappetta, Daniela Rossi e Fiorentino Borriello – sono stati così riconsegnati alla collettività due beni confiscati alla criminalità organizzata. I centri saranno gestiti dalla cooperativa casertana “Percorsi per crescere”.
Melito, inaugurati due centri per ragazzi nei beni confiscati alla camorra: “Una priorità sociale”
“Un piano sarà dedicato ad adolescenti a rischio di emarginazione sociale e abbandono scolastico – spiega Della Volpe, coordinatrice della Onlus -. Per loro sono stati pensati dei laboratori innovativi con stampe 3D. L’altro piano, invece, sarà dedicato ai ragazzi autistici, peri quali abbiamo progettato dei laboratori destinati al miglioramento della loro qualità di vita e della loro autonomia personale e sociale“.

Soddisfazione da parte dei commissari, a cui è stato affidato il momento simbolico del taglio del nastro: “Stiamo cercando di venire incontro alle esigenze di una società assai difficile e complessa – ha dichiarato il presidente della Commissione, Antonio Cappetta -. Teniamo conto che in un territorio di appena 4 chilometri quadrati è concentrata una popolazione di circa 40mila abitanti. Si tratta di una cittadinanza in sofferenza sotto il profilo sociale. Investire su questi centri è stata dunque una priorità, ma senza trascurare altri servizi o la realizzazione di opere pubbliche, come ad esempio l’avvio dei lavori per 1,7 milioni di euro per il rifacimento delle strade cittadine”.