Figura anche l’ex sindaco Vincenzo Figliolia tra le 11 persone raggiunte questa mattina da un’ordinanza cautelare eseguita in un’operazione interforze (Polizia di Stato e Guardia di Finanza), accusate di corruzione e turbativa d’asta. Nomi importanti, quelli finiti al centro dell’inchiesta, che provengono sia dal mondo imprenditoriale puteolano ma anche dalla politica locale. Tra questi anche diversi amministratori di enti locali.
Pozzuoli, appalti e corruzione: 11 arresti tra amministratori di enti locali, politici e imprenditori
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, all’esito di indagini che avrebbero fatto emergere: turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli; ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione; intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici.
Come anticipa Il Mattino, in manette sono finiti l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’ex responsabile delle politiche regionali del Pd Nicola Oddati, ma anche l’imprenditore puteolano Salvatore Musella e Giorgio Palmucci, attuale vice presidente Confindustria Alberghi Italia, ex presidente Enit. Sono finiti tutti in carcere.