Richiamate dal mercato alcune mandorle sgusciate per la “possibile presenza di aflatossine”, una sostanza prodotta da alcuni funghi che si possono sviluppare durante la coltivazione, il raccolto e anche l’immagazzinamento di cereali come riso e granturco (il mais è la coltivazione più a rischio) e frutta a guscio, arachidi, fichi e altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao.

Mandorle sgusciate ritiriate nel Napoletano per rischio aflatossine

Il richiamo è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, nel quale viene indicato il lotto ritirato a scopo precauzionale. L’avviso riguarda i lotti 279/22; 280/22; 295/22 di mandorle sgusciate prodotti da ‘Almendras Lopez’ con marchio ‘I&D Srl’ e con sede dello stabilimento a Frattamaggiore, in provincia di Napoli nelle vaschette compostabili da 200-400 grammi. Sempre per lo stesso produttore c’è il rischiamo dei lotti 277/22 e 291/22 nel secchiello da un chilogrammo. Sul provvedimento si spiega di non consumare questi prodotti e di “riportarli al punto vendita”.

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