Caos questa mattina presso le scuole elementari e medie qualianesi: i lavoratori socialmente utili hanno occupato gli edifici scolastici impedendo l’entrata di alunni e professori e bloccando la didattica. La rivendicazione è chiara, diretta e concisa: “Non vogliamo essere licenziati!”.

Lo sciopero dei lavoratori socialmente utili di questa mattina è stato preceduto dall’occupazione degli uffici della Regione da parte di tutti gli LSU campani, ma gli uomini e le donne coinvolti sono preoccupati per il loro futuro. “Ci vogliono licenziare. O nel migliore dei casi vogliono dimezzarci le ore di lavoro, sebbene il nostro contratto sia già part-time”.

La situazione è la stessa presso gli altri istituti didattici qualianesi, la Don Bosco e la Santa Chiara.
I direttori scolastici non si sono ancora pronunciati riguardo all’accaduto, mentre alcuni insegnanti si dichiarano favorevoli all’occupazione delle scuole, perchè, spiegano: “tutti hanno il diritto di manifestare contro i tagli ai loro stipendi o, in questo caso, alla eventualità di perdere il lavoro. Siamo, tuttavia, preoccupati per la ripresa della didattica: se l’occupazione andrà avanti ad oltranza i ragazzi rischiano di perdere cospicue ore di studio in un momento cruciale dell’anno scolastico”

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