Una storia borderline. Lei, 14 anni, incinta da due mesi (quando aveva ancora 13 anni). Lui 27. E’ quanto hanno scoperto i poliziotti nel cuore di Lecce dopo essere intervenuti per una lite scoppiata tra i due in villa comunale.
Lecce, incinta a 14 anni: arrestato 27enne
E’ la sera di mercoledì, 6 aprile. Ore 20. In villa comunale alcuni passanti notano una coppia litigare violentemente e chiedono l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti, giunti sul posto, provano a riportare la calma e interrogato i due. “Lui è il mio fidanzato – avrebbe urlato la ragazzina –. Ci frequentiamo da circa sei mesi. Da due sono incinta. I miei non vogliono che stiamo insieme”.
I poliziotti sgranano gli occhi, restano increduli. A quel punto allertano i genitori della minorenne e informano della vicenda la Procura dei minori. Il 27enne, invece, tra l’altro pregiudicato, viene condotto in Questura, a Lecce, per gli accertamenti del caso ma dà di matto: vuole portare con sé quella che considera la sua fidanzata, scaglia pietre contro le auto. Dopo una fuga, viene ripreso e intraprende una colluttazione con i poliziotti nel corso della quale un agente riporta lesioni guaribili in 7 giorni. Alla fine il 27enne finisce in manette e viene denunciato per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.
Il rapporto sessuale a 13 anni
La minore, stando ai suoi racconti, sarebbe rimasta incinta due mesi fa, quando aveva ancora 13 anni. Una situazione che rischia di pesare tantissimo sulla posizione del 27enne, visto che un rapporto sessuale con una minore di 14 anni, anche se consenziente, integra di fatto una violenza sessuale. Bisognerà poi vagliare anche le responsabilità dei genitori della ragazzina e capire se fossero o meno a conoscenza dello stato di gravidanza della figlia.
